Bonus Mobili

Bonus Mobili

L’agevolazione è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37) per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Il Bonus mobili è la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione potrà essere richiesta da chi ha avviato i lavori di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2020.

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del  ptrimonio edilizio, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024. Il limite era pari a 16.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2021.

Per quanto riguarda i mobili possono essere acquistati per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, compresi i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo.

Per gli elettrodomestici, invece, il beneficio della detrazione è limitato alle apparecchiature contrassegnate dall’etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.

L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica, invece, è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

Anche in questo caso, possono essere agevolate le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste.

Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Condizioni per l'accesso all'agevolazione

Alla detrazione può accedere chiunque acquisti uno o più beni sopracitati in concomitanza con la ristrutturazione della propria abitazione.

Inoltre, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale, carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

La detrazione è ammessa anche per beni acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

I documenti richiesti, quindi, saranno:

  • attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente);
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Con le stesse modalità e rispettando tutti i requisiti, sarà possibile acquistare anche mobili o elettrodomestici all’estero.

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